Giornata Nazionale del Veicolo D’Epoca
29 Settembre La Giornata Nazionale del Veicolo D’Epoca
Il Velocifero ha festeggiato questa prima edizione in modo veramente unico e particolare. La maggior parte dei soci sono partiti da Rimini dirigendosi a Faenza dove si sono raggruppati con altri motociclisti e con i complici Amedeo Palli, Bruno Tronconi e Giorgio Giancecchi, che si sono adoperati nella organizzazione, ideata da Giorgio Mussoni, di questo a dir poco BIZZARRO APERITIVO. Ci hanno guidato verso Modigliana dove il nostro socio Bruno Baccari ci ha accolti con un brindisi e ci ha permesso di visitare il suo meraviglioso Museo Parilla da lui allestito e creato, pazientemente e minuziosamente, avendo raccolto non solo i modelli di moto della casa Parilla ma anche materiale cartaceo e cimeli dell’epoca inerenti la storia di questa fabbrica italiana. Dopo la visita risaliti in sella ci si è mossi verso Marzeno dove il gruppo ha goduto di una colazione offerta dal socio Giorgio Giancecchi nativo del posto per poi proseguire alla volta di Tredozio. Ci si arrampica per i tornanti e all’improvviso si parcheggia in quella che un tempo era l’aia di una casa agricola e tra le meraviglie e lo stupore dei presenti Palli, Giancecchi e Tronconi tirano fuori dal baule di un auto a seguito, una enorme padella e seguiti dai partecipanti si incamminano lungo un sentiero per sbucare nel campo adiacente al casolare dove, nel bel mezzo della campagna arata appare alla vista sbalordita dei presenti un cumulo di sassi con al centro una fiamma ardente; IL VULCANINO di Monte Busca una perenne fuoriuscita di gas naturale.
Nell’incredulità generale i tre compari aiutati dalla compagnia allestiscono una tavolata e cominciano col riscaldare il padellone sulla bocca del vulcanino tenendola in equilibrio dai lunghi manici, al momento giusto dopo aver ascoltato i pareri vari, spesso discordanti, di ognuno, si versa nella padella la pancetta tritata e dopo una attenta rosolatura si aggiungono le uova fresche precedentemente “rotte” dalle sapienti mani di alcune signore presenti. Si strapazza il tutto e via cucchiaiate calde su fette di pane, un buon bicchiere di vino ed ecco servito l’aberitivo più “BIZZARRO”. Così è stata vista La giornata nazionale del veicolo d’epoca da “La Cungrèga d la Rèzna” concludendo naturalmente con tagliatelle romagnole presso il ristorante del posto.
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